Mottarone

Mottarone

LOCALITA’ DI PARTENZA:
Armeno (NO)
LUNGHEZZA:
12,1Km
QUOTA DI PARTENZA:
535m
QUOTA DI ARRIVO:
1455m
DISLIVELLO:
920m
PENDENZA MEDIA / MASSIMA:
7,6% /  15%
DIFFICOLTA’*:
4
PANORAMA*:
4
MAPPA:
ALTIMETRIA:
mottaronedaarmeno

*Valutazione soggettiva

NOTE:

Il Mottarone è una montagna che separa il lago d’Orta e il lago Maggiore.

Dal versante del lago d’Orta considero convenzionalmente come punto di partenza l’abitato di Armeno (535m). In realtà l’asfalto comincia ad arrampicarsi già prima, ma l’abitato è raggiungibile da molteplici vie: Omegna / Agrano, Pettenasco / Agrano e Orta San Giulio. Da Armeno in poi le varie alternative si uniscono in un’inca via che risale la montagna.

Da subito le pendenze sono toste e ci fanno faticare con una serie di tornanti che si snodano tra le ville e di Armeno. Lasciate le ultime abitazioni, la vista è appagata da una serie di scorci sul lago d’Orta, ma le gambe devono faticare fino a raggiungere i 924m del Santuario di Luciago, dove finalmente l’asfalto si fa meno severo e si immerge in un fitto bosco. Superati i 1000m di altitudine, la strada riprende a salire con decisione e la vegetazione lascia spazio a prati e rocce, con splendidi e panoramici scorci. L’ultimo tratto, in condivisione con la strada che sale dal versante opposto, è nuovamente impegnativo, ma ormai il culmine è lì a portata di pedale!

Anche il ciclismo professionistico è transitato diverse volte sul Mottarone, senza però essere mai stato arrivo di tappa. La prima volta fu affrontato nel 1966 nella tappa Parma – Arona. Nel 2001 la salita venne inserita nella tappa Busto Arsizio – Arona. Proprio sulle pendici del Mottarone fece il vuoto Gilberto Simoni che poi si aggiudicò tappa e Giro. Nel punto di congiunzione delle due strade che salgono dai due diversi versanti è posto un monumento dedicato ai ciclisti.