Lago di Morasco

LagoDiMorasco

LOCALITA’ DI PARTENZA:
Domodossola (VB)
LUNGHEZZA:
49,3Km
QUOTA DI PARTENZA:
272m
QUOTA DI ARRIVO:
1815m
DISLIVELLO:
1543m
PENDENZA MEDIA / MASSIMA:
3,1% /  15%
DIFFICOLTA’*:
4
PANORAMA*:
45
MAPPA:
ALTIMETRIA:
lagomorascodadomodossola

*Valutazione soggettiva

NOTE:

La salita che porta al lago di Morasco si trova in Val Formazza / Val d’Ossola, superate le cascate del Toce.

Si parte da Domodossola e, in leggero falsopiano si procede verso nord. Un paio di rampe impegnative, le si incontrano dopo Preglia, quando superiamo il torrente Diveria e, su un tornante in pavè, ignoriamo sulla sinistra la strada che porta al Passo del Sempione, seguendo le indicazioni per Formazza. A questo punto la strada spiana di nuovo e procede in facile ascesa fino a Crodo. A Baceno (659m) ignoriamo a sinistra la strada che porta all’Alpe Devero e proseguiamo a destra sulla SS659.

Arriviamo così a Rozzaro di Premia (773m) dove ci attende un tratto di circa 1Km in discesa, prima di riprendere gradualmente a salire seguendo il corso del Toce.
Arrivati a Foppiano (894m e 31Km percorsi) la strada prosegue con una lunga galleria circolare. Per evitarla, imbocchiamo la vecchia strada sulla destra che, con una serie di tornanti ravvicinati, andrà a ricongiungersi con la strada principale a quota 1178m.

Con pendenze pedalabili raggiungiamo la base delle cascate del Toce a quota 1516m. Qui ha inizio il tratto più impegnativo che, attraverso tre gallerie paravalanghe, ci porta in cima alla cascata a quota 1684m.

Proseguendo sulla strada in leggera ascesa raggiungeremo la base della diga del lago di Morasco, dove sulla sinistra è presente un’area attrezzata per camper. Proseguendo la strada si divide: a sinistra una via asfaltata porta al rifugio Bim Se; a destra una lingua d’asfalto, aperta solo a pedoni e ciclisti, conduce, con un ultimo strappo, ai 1815m del lago di Morasco. Con la bicicletta è possibile percorrere tutta la diga o seguire la strada che percorre la sponda settentrionale del lago.

Le cascate del Toce sono state anche arrivo della 19a Tappa del Giro d’Italia 2003 (Canelli – Cascate del Toce). In quell’occasione vinse Gilberto Simoni, che si aggiudicò poi la Corsa Rosa. La salita che porta alle cascate del Toce, viene però anche tristemente ricordata come l’ascesa che vide “l’ultimo scatto di Pantani”.