Alpe Pradecolo

AlpePradecolo

LOCALITA’ DI PARTENZA:
Colmegna (VA) / Luino (VA)
LUNGHEZZA:
14,7Km
QUOTA DI PARTENZA:
210m
QUOTA DI ARRIVO:
1184m
DISLIVELLO:
974m
PENDENZA MEDIA / MASSIMA:
6,6% /  14%
DIFFICOLTA’*:
35
PANORAMA*:
35
MAPPA:
ALTIMETRIA:
alpepradecolodacolmegna

*Valutazione soggettiva

NOTE:

L’alpe Pradecolo è una salita poco nota del Luinese. E’ meta soprattutto degli amanti del trekking che, raggiunta la fine della strada asfaltata in corrispondenza del rifugio Campiglio, si mettono in marcia lungo i diversi sentieri che partono proprio dal rifugio. Si tratta di una salita tendenzialmente poco trafficata, ma che riserva delle piacevoli difficoltà.

L’inizio dell’ascesa è fissato a Colmegna (VA) dove si abbandona la strada lungolago, per iniziare ad arrampicarsi sulle pendici della montagna seguendo le indicazioni per Dumenza / Agra / Curiglia. Volendo c’è un’alternativa: si può girare a destra un po’ prima, subito dopo Luino (evitando così una galleria), sulla SP6, seguendo le indicazioni per Dumenza / Agra / Lugano. A Dumenza le due strade si ricongiungono. Poco cambia: c’è comunque da faticare! In questo secondo caso la strada da seguire è questa.

In entrambi i casi l’asfalto presenta da subito pendenze di tutto rispetto, per poi tendere a spianare e risollevarsi deciso, quasi fosse fatto “a gradoni”. A Dumenza la strada, con tre tornanti, ci porta a Due Cossani (584m) dove spiana di nuovo. Tra i due paesi sono presenti diverse fontane dove fare scorta d’acqua (consigliato), anche perchè poi, fino al rifugio Campiglio, non ci sono più possibilità di rifornirsi.
Superato l’abitato Due Cossani in falsopiano, si percorre un rettilineo ombreggiato. Sulla destra notiamo una piccola cappella, una pietra miliare e una strada con le indicazioni Pradecolo / Rifugio Campiglio, che si innalza nel fitto bosco. La imbocchiamo, avendo cura di alleggerire il rapporto e da subito le pendenze si fanno impegnative oscillando, tra un tornante e l’altro, costantemente tra l’8 e il 14%. Pochi gli scorci disponibili dato che la sede stradale è chiusa nella vegetazione. Dopo 7 impegnativi km, raggiungiamo il rifugio a quota 1184m, dove ci attende una splendida vista sulla vallata e sul lago che ci ripaga della fatica.

La discesa non può che essere da dove siamo saliti. L’asfalto è in buone condizioni nella prima e nell’ultima parte. Un po’ rovinato nella parte centrale.